Foltour

Il Regno Unito non si scopre soltanto tra castelli, scogliere spettacolari e villaggi da cartolina, ma anche attraverso il suo cielo in continuo mutamento. Chi visita l’Inghilterra, la Scozia, il Galles o l’Irlanda del Nord, si accorgerà presto che il clima britannico è parte integrante dell’esperienza di viaggio. È lui il protagonista silenzioso che accompagna i pomeriggi nei pub, le passeggiate nei giardini vittoriani, le soste sulle coste battute dal vento. Capriccioso, poetico, mai banale: il tempo nel Regno Unito è una sceneggiatura imprevedibile, scritta dalle nuvole.

Clima

Il clima del Regno Unito è temperato oceanico, influenzato dalla corrente del Golfo e dalla vicinanza al mare. Questo significa inverni generalmente miti e estati fresche, con precipitazioni distribuite durante tutto l’anno. Le temperature medie invernali oscillano tra i 0°C e i 7°C, mentre in estate si aggirano intorno ai 15-22°C, con punte occasionali oltre i 30°C, soprattutto in Inghilterra meridionale.

L’umidità è spesso elevata, contribuendo a cieli grigi e a quella tipica “pioggerella” leggera ma persistente, che gli inglesi chiamano drizzle. Le precipitazioni sono frequenti ma raramente torrenziali. La Scozia e il Galles occidentale sono le zone più piovose, mentre il sud-est dell’Inghilterra è relativamente più asciutto.

Questa varietà climatica offre però scenari mozzafiato in continua evoluzione, con cieli che cambiano colore nel giro di un’ora e luci che rendono ogni paesaggio teatrale.

Da marzo a maggio

La primavera porta con sé giornate più lunghe, cieli tersi alternati a rovesci improvvisi e temperature in crescita, tra gli 8°C e i 15°C. È il momento ideale per visitare i giardini in fiore del Kent o esplorare i parchi nazionali come il Lake District. Il clima è ancora variabile, ma spesso regala cieli limpidi e un’esplosione di colori.

Da giugno a agosto

L’estate britannica è piacevolmente fresca, con temperature medie tra i 15°C e i 25°C. Le giornate sono lunghissime (in Scozia il tramonto può arrivare dopo le 22) e ideali per festival all’aperto, escursioni nelle Highlands, o per perdersi tra le spiagge della Cornovaglia. Le piogge non mancano, ma spesso arrivano sotto forma di brevi rovesci.

Da settembre a ottobre

L’autunno è un inno ai colori: i boschi si tingono di rosso e oro, l’aria si fa più frizzante e i cieli plumbei aggiungono un tocco romantico ai paesaggi. Le temperature scendono gradualmente (tra 10°C e 16°C) e le piogge tornano più frequenti. Un periodo magico per chi ama fotografare paesaggi drammatici e vivere l’anima poetica del Regno Unito.

Da dicembre a febbraio

Contrariamente a quanto si possa pensare, gli inverni britannici non sono estremamente rigidi, soprattutto nel sud del paese. Le temperature raramente scendono sotto lo zero, anche se il nord della Scozia può regalare scenari innevati da cartolina. Le giornate sono corte e umide, ma perfette per rifugiarsi nei villaggi illuminati, visitare i mercatini di Natale o godersi un tè caldo in un castello storico.

Un clima da vivere, non solo da prevedere

In definitiva, il clima del Regno Unito non è un ostacolo, ma un ingrediente fondamentale del suo fascino. È un invito a portarsi un ombrello… ma anche a lasciarsi sorprendere da un raggio di sole improvviso su un paesaggio moresco, da una nebbiolina mattutina su Oxford, o da un arcobaleno che taglia il cielo di Edimburgo. Il consiglio? Vestirsi a strati e viaggiare con lo spirito aperto. Perché in UK, come dicono loro, “If you don’t like the weather, wait five minutes.”